Polemiche per le sanzioni previste per chi si sottrae all’obbligo vaccinale: 100 euro sono pochi. Burioni: “Come due divieti di sosta”.
Non si placano le polemiche che hanno accompagnato l’approvazione del nuovo decreto contro il Covid e a far discutere sono (anche) le sanzioni previste per chi non si adegua all’obbligo vaccinale.
Le sanzioni
Il nuovo decreto Covid, approvato nella serata del 5 gennaio, prevede, tra l’altro, l’obbligo vaccinale per gli over 50. Chi non si adegua all’obbligo vaccinale, sottraendosi quindi all’obbligo, incorre in una multa dal valore di 100 euro una tantum. I controlli sono affidati all’Agenzia delle Entrate.
Bisogna aggiungere però che dal 15 febbraio le sanzioni si inaspriscono ulteriormente. Dalla metà del mese di febbraio, infatti, gli over 50 per andare al lavoro dovranno essere in possesso del Super Green Pass. Quindi di fatto dovranno dimostrare di essere vaccinati o guariti dal Covid. Senza Super Green Pass scatta la sospensione non retribuita. Inoltre chi verrà trovato in ufficio (o in azienda…) senza super Green Pass rischia una sanzione da 600 a 1.500 euro.
Obbligo vaccinale, fanno discutere le sanzioni: 100 euro non bastano. Burioni: “Multa equivalente a due divieti di sosta”
Uno dei primi a protestare contro le sanzioni è stato il virologo Roberto Burioni, che con un tweet pubblicato sul proprio profilo ufficiale ha parlato di una grottesca buffonata.
“Dare a chi evade l’obbligo vaccinale una multa (100 euro) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41 euro x 2) rende l’obbligo stesso una grottesca buffonata. Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio. Spero di avere capito male“, scrive Burioni.
Anche Martina Benedetti ha espresso il proprio rammarico. Si tratta dell’operatrice in servizio presso l’ospedale Marina di Massa venuta alla ribalta nel 2020 quando, nel pieno della pandemia, pubblicò la foto del suo viso con i segni della mascherina. “100 euro , il prezzo della nostra salute. Delle nostre vite. Dei sacrifici che facciamo da due anni, soprattutto noi operatori sanitari (unici, tra l’altro, per cui vige un vero obbligo vaccinale). Per l’ennesima volta saremo noi frontileners a pulire tutto il fango derivante dall’assenza di decisioni forti e coraggiose. Scelte assurde che ricadranno sulle nostre schiene già gravate da due anni di fatica“, scrive Martina Benedetti, uno dei tanti simboli della lotta contro il Covid.
Anche Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, ritiene insufficiente la sanzione da 100 euro per chi non si adegua all’obbligo vaccinale.
La posizione di Palazzo Chigi
Palazzo Chigi, di fronte alle polemiche, ha ricordato che la sanzione da 100 euro non è l’unica misura prevista per i non vaccinati. Ad esempio, per i lavoratori over 50 che si presentano in ufficio senza Super Green Pass scatta la sospensione non retribuita. Non solo. Per chi si reca al lavoro senza Super Green Pass scatta una sanzione da seicento a mille euro. Quindi la sanzione una tantum da 100 euro si aggiunge a le sanzioni già previste e in qualche modo inasprisce le sanzioni per i no vax che si sottraggono all’obbligo vaccinale.